Dichiarazioni obbligatorie sull'impronta di carbonio per le batterie EV dal 2025


introduzione
Il nuovo regolamento UE sulle batterie (UE) 2023 / 1542, in vigore dal febbraio 2024, impone severi requisiti ambientali sulle esportazioni di grafite, creando sfide significative per le imprese cinesi di grafite.

Sfide chiave

  1. Conformità all'impronta di carbonio

    • Dichiarazioni obbligatorie sull'impronta di carbonio per le batterie EV dal 2025
    • Etichettatura delle prestazioni in carbonio entro il 2026
    • Soglie di carbonio del ciclo di vita massimo dal 2028
  2. Requisiti dei materiali riciclati

    • Obiettivi minimi di contenuto riciclato (ad esempio, 16% di cobalto per le batterie EV entro il 2031)
    • Obblighi rigorosi di riciclaggio delle batterie
  3. Restrizioni sulle sostanze nocive

    • Limite di mercurio: ≤ 0,0005% in peso
    • Soglia di etichettatura del cadmio: 0,002%

Impatto sugli esportatori cinesi

  • Aumento dei costi di conformità (aggiornamenti tecnologici, certificazione)
  • Barriere di accesso al mercato per l'industria cinese delle batterie (30% delle esportazioni)
  • Adeguamenti della catena di approvvigionamento dovuti alla diversificazione della grafite nell'UE

Strategie consigliate

  • Adottare la produzione a basse emissioni di carbonio (ad esempio, sintesi di grafite CO₂)
  • Rafforzare la tracciabilità della catena di approvvigionamento
  • Ottenere certificazioni riconosciute dall'UE
  • Esplorare i mercati extra-UE

Elementi visivi

  1. Diagramma dell'impronta di carbonio(che mostra la valutazione del ciclo di vita)
  2. Obiettivi del materiale riciclato(infografica con benchmark 2031)
  3. Mappa della catena di approvvigionamento(evidenziando i flussi di grafite UE-Cina)
  4. Tempistica di conformità(tappe fondamentali del regolamento)

Conclusione
Il regolamento rappresenta sia una sfida che un'opportunità per le aziende cinesi di grafite di migliorare i loro standard ambientali e la competitività globale.

introduzione
Il nuovo regolamento UE sulle batterie (UE) 2023 / 1542, in vigore dal febbraio 2024, impone severi requisiti ambientali sulle esportazioni di grafite, creando sfide significative per le imprese cinesi di grafite.

Sfide chiave

  1. Conformità all'impronta di carbonio

    • Dichiarazioni obbligatorie sull'impronta di carbonio per le batterie EV dal 2025
    • Etichettatura delle prestazioni in carbonio entro il 2026
    • Soglie di carbonio del ciclo di vita massimo dal 2028
  2. Requisiti dei materiali riciclati

    • Obiettivi minimi di contenuto riciclato (ad esempio, 16% di cobalto per le batterie EV entro il 2031)
    • Obblighi rigorosi di riciclaggio delle batterie
  3. Restrizioni sulle sostanze nocive

    • Limite di mercurio: ≤ 0,0005% in peso
    • Soglia di etichettatura del cadmio: 0,002%

Impatto sugli esportatori cinesi

  • Aumento dei costi di conformità (aggiornamenti tecnologici, certificazione)
  • Barriere di accesso al mercato per l'industria cinese delle batterie (30% delle esportazioni)
  • Adeguamenti della catena di approvvigionamento dovuti alla diversificazione della grafite nell'UE

Strategie consigliate

  • Adottare la produzione a basse emissioni di carbonio (ad esempio, sintesi di grafite CO₂)
  • Rafforzare la tracciabilità della catena di approvvigionamento
  • Ottenere certificazioni riconosciute dall'UE
  • Esplorare i mercati extra-UE

Elementi visivi

  1. Diagramma dell'impronta di carbonio(che mostra la valutazione del ciclo di vita)
  2. Obiettivi del materiale riciclato(infografica con benchmark 2031)
  3. Mappa della catena di approvvigionamento(evidenziando i flussi di grafite UE-Cina)
  4. Tempistica di conformità(tappe fondamentali del regolamento)

Conclusione
Il regolamento rappresenta sia una sfida che un'opportunità per le aziende cinesi di grafite di migliorare i loro standard ambientali e la competitività globale.